(Teleborsa) - Fitch Ratings ha confermato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurance Financial Strength - IFS) di Generali a "A-" e confermato il giudizio "BBB+" sul merito di credito (Issuer Default Rating - IDR), dopo l'annuncio da parte di Generali di un'offerta pubblica di acquisto volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie di Cattolica Assicurazioni per un ammontare pari a circa 1,2 miliardi di euro. L'outlook del Leone di Trieste rimane stabile.
Su base pro-forma, l'agenzia di rating si attende che l'acquisizione risulti complessivamente neutrale dal punto di vista della capitalizzazione, della leva finanziaria e del profilo di rischio d'investimento di Generali. L'operazione aumenterà la quota di mercato Vita di Generali in Italia a circa il 20% dall'attuale 17% e posizionerà Generali come leader di mercato Danni in Italia con una quota di circa il 21% dall'attuale 15%. L'agenzia di rating vede inoltre positivamente la diversificazione del business mix di Generali verso il segmento Danni.
Gli analisti di Fitch sottolineano che l'esposizione di Generali al debito pubblico italiano era elevata, anche se in diminuzione, a 61 miliardi di euro a fine 2020 (62,8 miliardi di euro a fine 2019). Dopo l'acquisizione di Cattolica, questo dato dovrebbe aumentare a 69,2 miliardi di euro, portando a un rapporto investimenti sovrani/capitale pro-forma di 1,9 volte il capitale degli azionisti consolidati, in aumento rispetto ale 1,7 volte a fine 2020 (1,9 volte al termine dell'anno prima). La maggiore esposizione di Generali al debito sovrano italiano è considerata una debolezza del rating da parte di Fitch.
Generali, Fitch conferma rating IFS a "A-" dopo annuncio OPA su Cattolica
03 giugno 2021 - 19.44