(Teleborsa) - Gefran, società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e tra i leader europei nell'automazione industriale, ha chiuso il 2020 con ricavi a 129,6 milioni di euro, in leggera contrazione (7,7%) rispetto ai 140,5 milioni del 2019, un EBITDA positivo per 17,5 milioni di euro (13,5% dei ricavi) e una posizione finanziaria netta negativa per 3,7 milioni (era negativa per 13,3 milioni di euro alla fine del 2019).

La pandemia ha impattato diverse aree geografiche nelle quali il gruppo opera, con ricavi in calo del 10,5% in Italia, del 13% in Unione Europea e del 19,6% in Nord America. L’Asia ha registrato un risultato positivo (+9,2%), grazie alle buone performance del business sensori. Il risultato netto del gruppo è positivo per 4,4 milioni di euro e si confronta con il risultato positivo e pari a 7 milioni di euro dell’esercizio 2019, in diminuzione di 2,6 milioni di euro, causa dell’effetto negativo dei cambi e di maggiori imposte.

I risultati preliminari al 31 dicembre 2020, esaminati oggi dal consiglio di amministrazione riunitosi oggi sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti, saranno oggetto di approvazione nella riunione dell'11 marzo, data in cui si riunirà il prossimo CdA.