(Teleborsa) - La saga relativa alle trattative per trovare un accordo per i futuri rapporti tra Regno Unito e Unione europea potrebbe non concludersi il 31 dicembre, ultimo giorno del periodo di transizione. L'apertura alla possibilità di proseguire i colloqui anche dopo il primo gennaio 2021, secondo alcune indiscrezioni provenienti da Bruxelles e riportate da Ansa, arriverebbe dal capo negoziatore Ue Michel Barnier.
Barnier, infatti, sarebbe disposto a mantenere aperte le porte a Londra e avrebbe riferito le sue intenzioni ai rappresentanti dei 27 Paesi membri. Prima della riunione il capo negoziatore francese ha dichiarato: "Siamo davvero nel momento decisivo: stiamo dando una spinta finale". E ricordando la deadline per l'addio del Regno Unito al mercato unico tra 10 giorni ha aggiunto: "io continuerò a lavorare in piena trasparenza".
Il nodo più da sciogliere al momento risulta essere quello della pesca, nonostante i progressi nei negoziati confermati dallo stesso Barnier secondo il quale la "maggior parte dei problemi è stata preliminarmente chiusa o è prossima all'accordo". "Le differenze in materia di pesca rimangono difficili da colmare", avrebbe infatti ammesso durante la riunione con i 27 rappresentanti europei. "Sfortunatamente, il
Regno Unito non si sta ancora muovendo abbastanza per concludere un accordo equo sulla pesca", avrebbe aggiunto.
(Foto: Neil Hall / Ansa)
Brexit, a Bruxelles circola l'ipotesi di negoziati anche dopo il 1 gennaio
Barnier: momento decisivo. Ma il nodo resta la pesca: il Regno Unito non si sta muovendo per trovare un accordo
22 dicembre 2020 - 19.10