(Teleborsa) - "Il mio scopo è avere" la Recovery and Resilience Facility (che rappresenta la parte principale dei sussidi previsti dal Recovery Fund) "operativa il prima possibile, auspicabilmente entro l'inizio del prossimo anno".
Lo ha detto il Commissario UE, Paolo Gentiloni, intervenendo nel corso della plenaria del Comitato economico e sociale europeo (CESE).
"La nostra proposta precisa che almeno il 60 per cento delle sovvenzioni debba essere legalmente impegnato entro la fine del 2022" e le restanti risorse "entro la fine del 2024".
Continua, intanto, il pressing del Presidente del Consiglio Conte che parlando del Recovery fund, in vista del Consiglio UE del 17 e 18 luglio: "Riteniamo cruciale che la decisione del Consiglio UE sia assunta entro luglio e non sia svilita da un compromesso al ribasso", sarebbe "inaccettabile" non solo dal punto di vista economico ma "anche morale".