(Teleborsa) - Edizione, la holding della famiglia Benetton, ha chiuso il 2019 con ricavi pari a 17,98 miliardi, in aumento del 36% rispetto al 2018, per effetto del consolidamento del gruppo spagnolo Abertis, e con un utile netto in calo a 55 milioni dai 184 milioni dell'esercizio precedente (-70%).
Lo rende noto la holding chiarendo che il Cda aveva già deliberato di adottare un approccio prudenziale e proporre all'assemblea, convocato per il 21 luglio, di non distribuire il dividendo.
Sui risultati impatta in particolare l'accantonamento di 1,5 miliardi effettuato dalla controllata Autostrade per l'Italia relativo al procedimento di contestazione di presunto grave inadempimento avviato a seguito del crollo del Ponte Morandi.
L'indebitamento finanziario netto consolidato è di 40,484 miliardi (39,262 nel 2018), del quale 36,722 miliardi sono relativi al settore Infrastrutture di trasporto (Gruppo Atlantia) e di questi ultimi 21,5 miliardi sono di competenza di Abertis.
"I risultati del 2019 non devono farci dimenticare le drammatiche conseguenze della pandemia legata al Covid-19 che da inizio 2020 ha fortemente impattato tutti i settori in cui il Gruppo opera, a partire dal drammatico calo del traffico autostradale e aeroportuale", ha commentato il Cda di Edizione.
"Desideriamo innanzitutto rivolgere il nostro pensiero, e il nostro ringraziamento, alle oltre 100mila persone del gruppo, delle quali oltre 30mila in Italia che con professionalità e senso del dovere hanno continuato ad impegnarsi, pur in situazioni ambientali e sanitarie di grande difficoltà, garantendo servizi pubblici essenziali per la collettività e permettendo alle società del gruppo la necessaria operatività. Su di loro puntiamo per superare questo periodo di crisi globale di cui è oggettivamente difficile prevedere la durata e impatto".
Nel dettaglio, la ripartizione geografica dei ricavi di Edizione vede l'Italia al primo posto con euro 7,41 miliardi, pari al 40,4% del totale, seguita dal Resto d'Europa con 5,391 miliardi (30,1%), Americhe 4,774 miliardi (26,5%) e Resto del Mondo con 522 milioni (2,9%). La ripartizione per settori di attività vede le Infrastrutture di trasporto a 11,217 miliardi, pari al 62,6% del totale, la Ristorazione a 5,393 miliardi (30,1%), l'Abbigliamento e Tessile a 1,236 miliardi (6,8%) mentre gli altri settori sono pari a 82 milioni (0,5%).
"Siamo consapevoli che l'esercizio 2020 sarà un anno impegnativo, ma stiamo tutti lavorando con determinazione, senso di responsabilità e fiducia per il futuro del gruppo e la holding continuerà a essere a fianco delle sue società controllate e partecipate per favorirne la crescita e lo sviluppo anche coinvolgendo partners che ne condividano strategia e governance", ha chiarito in una nota il Cda.
Edizione, utile netto in calo: ricavi a 18 miliardi con Abertis
Sul bilancio 2019 pesa la crisi Covid: la holding della famiglia Benetton sarà "a fianco delle sue società" anche nel 2020
23 giugno 2020 - 17.43