(Teleborsa) - L'annuncio, improvviso, lo ha dato il Premier Giuseppe Conte su Twitter. Silvia Romano è stata liberata in Somalia. La giovane cooperante milanese rapita un anno e mezzo fa in Kenya da un gruppo di uomini armati tornerà a casa domani domenica 10 maggio con un volo dell'Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza, il servizio segreto per l'estero) il cui atterraggio è previsto alle 14 all'aeroporto romano di Ciampino. La volontaria, che ha 25 anni, che collaborava con la onlus machigiana "Africa Milele", era stata sequestrata a novembre 2018 da un commando mentre si trovava nel villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, in Kenya. Silvia Romano era impegnata in un progetto di sostegno all'infanzia con i bambini di un orfanotrofio.

La sua liberazione, secondo fonti governative, è avvenuta grazie a "un lungo e complesso lavoro sul campo". La ragazza è provata ma in buone condizioni. "Sono stata forte e ho resistito. Sto bene e non vedo l'ora di ritornare in Italia", ha detto poco dopo l'annuncio del Premier Giuseppe Conte che su Twitter ha poi anche scritto: "Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligence esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia". Il padre: "Lasciatemi respirare, ancora non ci credo".

L'operazione dell'Aise, diretta dal generale Luciano Carta, è stata condotta in collaborazione con i servizi turchi e somali. L'intervento per la liberazione è scattato la scorsa notte in Somalia, a 30 chilometri da Mogadiscio in una zona in condizioni estreme per le alluvioni degli ultimi giorni. La volontaria italiana si trova al momento in sicurezza nel compound delle forze internazionali.