(Teleborsa) - Nonostante l'emergenza dovuta al Covid-19, il gruppo energetico spagnolo Iberdrola ha confermato gli obiettivi per il 2020 e mantiene le previsioni di crescita dell'utile netto e dei dividendi grazie al contributo dei 10 miliardi di euro di investimenti previsti per l'anno e alla plusvalenza ottenuta nel primo trimestre. Aumentano, tuttavia, gli accantonamenti per le fatture non pagate.
I risultati finanziari di Gruppo per il primo trimestre 2020 vedono un utile netto ordinario di 968 milioni di euro fino a marzo, con un incremento del 5,3%, grazie agli investimenti record di quasi 10 miliardi di euro dall'inizio del 2019. Il fatturato è invece in calo del 7% a 9,4 miliardi. L'Ebitda è cresciuto del 5,8% raggiungendo la cifra di 2,75 miliardi. I 5.500 megawatt commissionati negli ultimi dodici mesi hanno trainato le attività delle aree Liberalised and Renewable, che sono migliorate rispettivamente del 26,5% e del 6,1%, mentre l'attività Regolamentata è diminuita del 4,7%, influenzata dagli aggiustamenti contabili negli Stati Uniti e dalla riduzione dei ricavi secondo il quadro normativo vigente in Spagna.
L'utile netto del primo trimestre ha segnato un aumento del 30,4% a 1,26 miliardi di euro, grazie alla cessione della partecipazione dell'8,07% della società in Siemens Gamesa che ha generato nel trimestre un incasso di 1,1 miliardi di euro e una plusvalenza di 484 milioni.
"È opinione condivisa che la strada della ripresa economica debba essere verde e che la lotta al cambiamento climatico sia cruciale. Il Green Deal europeo e i piani nazionali per l'energia e il clima in tutta l'UE delineano già un percorso chiaro. Iberdrola è pronta a contribuire al raggiungimento di questi obiettivi" ha commentato il presidente del Gruppo Ignacio Galán.
Sul fronte della solidità finanziaria il Gruppo assicura di disporre della liquidità sufficiente, pari a 14,4 miliardi di euro, a coprire il fabbisogno finanziario per 30 mesi in uno scenario normale.