(Teleborsa) - Accelera la creazione di posti di lavoro in USA a febbraio mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% dal 3,6% precedente ed atteso. Sono state avviate 273 mila nuove buste paga nei settori non agricoli (non-farm payrolls) rispetto alle 273 mila di dicembre (rivisto da un iniziale 225 mila). Il dato sugli occupati è nettamente sopra le attese degli analisti che indicavano +175 mila.
Lo riporta il Bureau of Labour Statistics, secondo cui gli occupati del solo settore privato sono aumentati di 228 mila unità (erano previste 160 mila).
Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 15.000 unità dopo il calo di 20 mila del mese precedente. Il dato risulta superiore alle attese del mercato che erano per una riduzione di 3.000.
Le retribuzioni medie orarie registrano un incremento dello 0,3% su mese e del 3% su anno, attestandosi a 28,52 dollari. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.
Stati Uniti, occupazione cresce ben oltre attese a febbraio
06 marzo 2020 - 14.43