(Teleborsa) - E' approdato nell'Aula del Senato il decreto Milleproroghe, in seconda lettura dopo il semaforo verde della Camera. L'esame della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama si è concluso senza il mandato al relatore, dopo che le opposizioni avevano presentato 630 proposte di modifica. Tempi strettissimi: il decreto deve essere convertito in legge entro il 29 febbraio, pena la decadenza,
"La Commissione - ha detto in Aula il Presidente della stessa commissione Affari costituzionali Stefano Borghesi (Lega) - non ha potuto terminare lavori" e neanche "affrontare la votazione" degli emendamenti su cui "mancavano i pareri della bilancio".
Il Vicepresidente di turno del Senato, Roberto Calderoli, ha quindi riferito che all'esame dell'Assemblea sarà sottoposto "il testo trasmesso dalla Camera dei deputati senza relazione".
Milleproroghe approda in Aula Senato senza mandato al relatore
Tempi strettissimi: il decreto deve essere convertito in legge entro il 29 febbraio, pena la decadenza
26 febbraio 2020 - 13.27