(Teleborsa) - Si muovono al ribasso le quotazioni di petrolio che scivolano ai minimi di oltre un anno, penalizzati dai timori di una bassa domanda in Cina, principale importatore di greggio, in scia alla diffusione del coronavirus.
I futures sul Brent londinese scambiano in ribasso dello 0,96% a 55,88 dollari al barile mentre i contratti sul WTI americano scendono dello 0,52% a 51,32 dollari il barile.
Intanto l'Arabia Saudita spinge affinché l'OPEC e gli alleati del Cartello decidano per un taglio alla produzione di oro nero, nel breve termine, in risposta ai timori che la diffusione dell'epidemia del coronavirus possa indebolire la domanda globale. Lo scrive il Wall Street Journal citando funzionari dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio.
Petrolio, prezzi in caduta. Timori su calo domanda in Cina
I sauditi spingono per un taglio della produzione da parte dell'OPEC
03 febbraio 2020 - 16.49