(Teleborsa) - Forte crescita degli ordinativi di beni durevoli americani che risultano anche al di sopra delle attese degli analisti. Nel mese di dicembre, gli ordini evidenziano un aumento del 2,4% rispetto al -3,1% rivisto del mese precedente (-2,1% la prima lettura).
Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), è superiore alle stime degli analisti che avevano indicato un aumento dello 0,4%.
Il dato "core", ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in calo dello 0,1% rispetto al -0,4% del mese precedente (dato rivisto da -0,1%) ed al +0,2% atteso. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi hanno visto una contrazione del 2,5%.
I nuovi ordini di beni durevoli sono tra gli indicatori seguiti con maggiore attenzione dai mercati finanziari. La variazione percentuale di questo indice permette, infatti, di prevedere il livello di attività delle imprese che li ricevono, per i mesi successivi, a quello a cui il dato si riferisce. L’andamento degli ordini di beni durevoli può essere anche interpretato come indice di fiducia dei consumatori. Ordini in crescita, vuol dire attività in crescita, più lavoro e, se le imprese sono vicine al pieno impiego della capacità produttiva, nuovi investimenti. E, con ogni probabilità, più profitti. E più fiducia nelle prospettive dell’economia.
USA, rimbalzano gli ordinativi di beni durevoli
A dicembre +2,4% contro il -3,1% di novembre
28 gennaio 2020 - 14.40