(Teleborsa) - Il Presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, ha commentato la fusione con STX, la società di cantieristica navale su cui sono in corso discussioni con l'UE. Un'operazione - ha detto - che "non si fa a tutti i costi", ma "costituisce un'occasione per l'industria europea".

A margine di un convegno in Assolombarda, Massolo ha precisato che la Commissione europea non ha detto no alla fusione, sulla quale sono in corso approfondimenti e valutazioni circa una possibile cessione di capacità produttiva, ma l'azienda sta preparando la sua risposta entro fine mese o metà febbraio.

In ogni caso, Massolo ritiene che la fusione "non rechi pregiudizio" al consumatore ed agli armatori e che il mercato della cantieristica navale sia un "mercato globale". IN questo quadro, Fincantieri si propone come "attore protagonista" per "costruire un polo forte della cantieristica e poter competere con nostri concorrenti asiatici". "Siamo convinti di ciò che stiamo facendo - ha affermato - e che la tutela del consumatore europeo e industria europea e del lavoro passi anche attraverso la creazione laddove ci sia bisogno, come la cantieristica, di forti poli che creino efficienza e innovazione tecnologica a beneficio della competitività dell'industria europea".

Il Presidente ha precisato che "è molto prematuro parlare di quello che potrebbero essere eventuali correttivi" e che "cessioni di capacità produttiva non sono da ritenere alle viste".