Il progetto di "Auting" è stato giudicato il migliore da parte di una giuria specializzata, perché capace di mettere in contatto diretto persone alla ricerca di un'auto per un breve periodo con proprietari di auto disponibili ad offrire il proprio mezzo nei periodi di non utilizzo. Nella tariffa è incluso anche un pacchetto assicurativo gestito da Reale Mutua, che tutela sia il guidatore che il proprietario dell’auto. Alla startup vincitrice, oltre ad un premio in denaro di 10.000 euro, sarà consentito di offrire il servizio agli oltre 6 milioni di utenti della piattaforma di pagamenti digitali Telepass Pay.
"Negli ultimi tre anni abbiamo cambiato il volto di Telepass", ha dichiarato l’amministratore delegato Gabriele Benedetto, aggiungendo che la società "lavora in una logica inclusiva" per "un’offerta sempre più ampia di servizi di qualità". "La vittoria della startup Auting - ha aggiunto - va proprio in questa direzione".
Il contest ha visto la partecipazione di oltre 50 startup provenienti da tutta Italia. Tra i finalisti del concorso si segnalano anche le startup Spotter, l’app che mette in condivisione informazioni sui parcheggi liberi in città, e Volvero, un applicativo che consente ai proprietari di veicoli (auto, moto, camper, furgoni) di condividere il proprio mezzo con chi ne cerca uno per le proprie esigenze.
Arriva il Telepass Next per la "guida connessa"
Durante l’evento di premiazione è stato presentato in anteprima il nuovo progetto Telepass Next, innovativa piattaforma per agevolare l'esperienza della "guida connessa": si tratta di un dispositivo a interazione vocale per connettere l’auto con tutti i servizi Telepass senza l'uso del cellulare e l'accesso alle App. La nuova piattaforma sarà disponibile progressivamente da febbraio per i clienti ARVAL che attiveranno un noleggio a lungo termine.
"Telepass è stato da sempre sistema di pagamento della mobilità per eccellenza", ha spiegato l'Ad Gabriele Benedetto in una intervista a Teleborsa, aggiungendo che "oggi la mobilità cambia e quindi il sistema di pagamento si aggiorna". Telepass- ha sottolineato - è diventato un sistema di pagamento "inclusivo" aperto anche agli operatori della nuova mobilità (elettrica, bici e monopattini, car sharing ecc).
In tema di protezione dei dati - ha spiegato Benedetto - Telepass ha imparato a gestirli tenendo in considerazione la privacy del cliente. "Noi non vendiamo dati all'esterno" - ha precisato il manager - "li usiamo per far conoscere nuovi servizi contestualizzati a quello che stiamo facendo" e "li usiamo per proteggere il cliente dalle frodi".
A proposito di Netx, Benedetto ha affermato che "oggi le auto diventano più connesse, generano sempre più dati e anche Telepass diventa sempre più connesso". Next - ha spiegato - è un progetto di maggiore connettività dell'apparato di bordo ed è in gradi di dare molte più informazioni senza essere invadenti sui dati del GPS del cellulare e quindi totalmente autonomo e in grado di far vivere nuove esperienze e offrire servizi ai clienti. Uno fra tutti il servizio delle strisce blu che vengono automaticamente interrotte una volta che la sosta è terminata senza bisogno di interrompere il servizio.