(Teleborsa) - Gli Stati Uniti rimuoveranno la Cina dalla lista di Paesi accusati di manipolare la loro valuta. Lo ha deciso il dipartimento del Tesoro americano a due giorni dalla firma sulla "fase uno" dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, attesa domani, mercoledì 15 gennaio.
Pechino era stata formalmente inserita nella lista poco più di cinque mesi fa.
Il Dipartimento del Tesoro spiega che la rimozione è legata agli impegni che la Cina ha assunto per evitare svalutazioni competitive. La Cina ha preso “impegni vincolanti per evitare una svalutazione competitiva” e ha concordato di pubblicare dati legati ai tassi di cambio e ai saldi con l’estero, termini inclusi nella fase uno dell’accordo commerciale, si legge nel rapporto del Tesoro.
Dazi, Tesoro USA rimuove Cina da lista manipolatori valute
Gli Stati Uniti rimuovono l'etichetta che avevano affibbiato a Pechino lo scorso agosto
14 gennaio 2020 - 09.18