(Teleborsa) - Subito dopo l'attacco dell'Iran alle basi Usa in Iraq, era stato il Presidente Trump, nel suo discorso alla Nazione, a minacciare nuove sanzioni che avranno come obiettivo otto funzionari "che hanno portato avanti le attività destabilizzanti del regime e sono coinvolti nei raid missilistici di martedì".
Lo hanno annunciato in una conferenza stampa alla Casa Bianca, il Segretario di Stato Mike Pompeo e il Segretario al tesoro Usa Steven Mnuchin il quale ha anche riferito che colpiranno l'acciaio e il settore tessile, minerario, manifatturiero e delle costruzioni.
Pompeo ha specificato che tra personalità colpite dalle nuove sanzioni americane ci sono il segretario del Consiglio supremo di sicurezza iraniano Ali Shamkhani ed il comandante della milizia Basij Gholamreza Soleimani.
Il Segretario di Stato ha quindi aggiunto che "non c'è alcun dubbio" che l'Iran avesse tutta l'intenzione di uccidere americani nei suoi attacchi missilistici contro due basi in Iraq, smentendo le voci che Teheran volesse fare solo un'azione dimostrativa dopo l'uccisione del Generale Qassen Soleimani.