(Teleborsa) - Scema la paura di una brusca frenata dell'economia cinese, per effetto della guerra commerciale, che ha già avuto evidenti impatti sull'attività economica. Al di la del "mezzo" accordo raggiunto con gli USA, arrivano segnali positivi dal Bureau of Statistics cinese, relativamente alla produzione industriale ed alle vendite al dettaglio.
La produzione industriale nel mese di novembre è cresciuta infatti del 6,2%, al di sopra del 5% atteso dagli analisti. Un andamento non brillante, che però allenta le preoccupazioni per un rallentamento dell'attività economica, risultando ben al di sopra del 4,7% visto ad ottobre.
In ripresa anche i consumi: le vendite al dettaglio sono aumentate dell'8%, in accelerazione dal 7,2% del mese precedente e più forte del 7,6% atteso dal mercato.
La crescita degli investimenti delle imprese invece resta stabile al 5,2% ed è in linea con le attese.