(Teleborsa) - Enel X ottiene l'approvazione della Commissione europea per un progetto volto ad incrementare la vita utile e la sicurezza delle batterie agli ioni di litio. La società del Gruppo Enel, infatti, è una delle 17 aziende che riceveranno dalla Commissione europea finanziamenti, per complessivi 3,2 miliardi, nell'ambito del Progetto paneuropeo IPCEI (Important Project of Common European Interest), volto a sostenere la crescente filiera europea di batterie mediante investimenti in attività di ricerca e sviluppo (R&S) e First Industrial Deployment (FID).
Nell'ambto del progetto, Enel X svilupperà di strumenti basati sull'apprendimento automatico per la previsione dei guasti e la modellizzazione del deterioramento delle batterie agli ioni di litio di prossima generazione. Gli strumenti predittivi avranno l’obiettivo di allungare la vita utile delle batterie e aumentarne la sicurezza, ottimizzando al contempo le attività operative e di manutenzione. Il completamento del progetto è previsto entro il 2022.
"Le batterie giocano un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dei sistemi energetici e siamo pienamente impegnati a promuovere l'innovazione in questo campo con l'obiettivo di essere pronti per affrontare la transizione energetica", ha affermato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X. "Il progetto di Enel X mira a sviluppare software e tecnologie all'avanguardia per le batterie, sfruttando il loro valore aggiunto e il contributo che possono dare per rendere i sistemi energetici più sostenibili promuovendo l'integrazione delle energie rinnovabili".
Il progetto IPCEI segue il lancio nel 2017 da parte della Commissione europea della "European Battery Alliance" e la successiva adozione di un piano d'azione strategico per le batterie nel maggio 2018 per promuovere lo sviluppo di una filiera europea nel settore delle batterie, visto il loro ruolo chiave nella transizione energetica. Il progetto promuove lo sviluppo di tecnologie altamente innovative e sostenibili per le batterie agli ioni di litio per estenderne la durata, ridurne i tempi di ricarica, renderle più sicure e più rispettose dell'ambiente.