(Teleborsa) - Amazon perde pezzi pregiati. All'addio di Birkenstock, il marchio tedesco di calzature, che ha di recente abbandonato la piattaforma, si aggiunge quello di Nike - colosso americano e mondiale dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori sportivi - che ha comunicato che d'ora in poi non venderà più i suoi prodotti attraverso il leader dell'e-commerce.

Una strategia - quella di rivolgersi direttamente ai consumatori per mantenere ben saldo il legame e la fidelizzazione al marchio - portata in dote da John Donahoe, che nuovo Amministratore Delegato, al posto dell'uscente Mark Parker- pronto a imporre un cambio di passo. Cala il sipario, dunque, sul programma pilota che le due aziende avevano creato nel 2017, quando - dopo anni di resistenza - il gruppo aveva ceduto al fascino di Amazon.

"Come parte del focus di Nike per elevare l'esperienza dei consumatori attraverso una relazione più diretta e personale - fa sapere l'azienda - abbiamo preso la decisione di completare il nostro attuale programma pilota con Amazon Retail. Continueremo a investire in forti e caratterizzanti partnership con altri retailer e piattaforme per servire i consumatori su scala globale".