Mediobanca alza il velo sul nuovo Piano 2020/2023, che punta su una solida crescita di ricavi e redditività e su una remunerazione adeguata per gli azionisti.
E' previsto che i ricavi aumentino del 4% a 3 miliardi nel 2023 e che l'EPS cresca del 4% a 1,1 euro per azione, mentre il ROTE è indicato all'11% dal 10% precedente.
Piazzetta Cuccia conta anche di distribuire 2,5 miliardi agli azionisti in 4 anni, il 50% in più rispetto al quadriennio precedente. Ciò avverrà mediante una crescita del dividendo unitario del 10% nel 2020 e del 5% negli anni successivi sino ad arrivare ad una cedola di 0,60 euro nel 2023, per un totale di 1,9 miliardi, cui si aggiungono 300-600 milioni da operazioni di disposizione di azioni proprie (riacquisto o cancellazione).
Individuato nell'arco del Piano un livello target di CET1 phase-in pari al 13,5% annuo (12,5% fully loaded), che ritiene adeguato per mantenere livelli di rating tra i migliori in UE. A valle della crescita organica e delle acquisizioni, Mediobanca distribuirà ogni anno il capitale eccedente questa soglia attraverso una politica di remunerazione che assocerà il pagamento di dividendi ad operazioni di riacquisto e cancellazione di azioni proprie.
Elementi distintivi della strategia sono la distintività e sostenibilità, che permettono a Mediobanca di continuare a crescere, volgendo in opportunità le criticità del comparto finanziario in cui opera, rappresentate da tassi negativi e normativa stringente, oltre che dalla bassa crescita economica. Piazzetta Cuccia intende investire in talento, innovazione e distribuzione di valore, ponendo le basi per un'ulteriore robusta crescita di tutti gli indicatori.
Quanto alla partecipazione in Generali, di cui Piazzetta Cuccia detiene il 13%, resterà come “riserva” cui attingere nel caso di presentassero opportunità di M&A.