(Teleborsa) - "Smentiamo con forza" ogni notizia di un possibile interesse per l'ex Ilva di Taranto. Così il gruppo indiano Jindal Steel & Power scrive in un tweet a commento delle indiscrezioni di stampa che parlavano di un interesse rinnovato per l'acciaieria tarantina.

"Abbiamo già negato queste speculazioni", ha ribadito un portavoce del gruppo indiano, contattato in mattinata per sapere se Jindal potesse considerare un suo intervento.

Il portavoce ha rinviato al chiarimento affidato su Twitter il 4 e il 5 novembre in cui si ribadiva che venivano smentite le voci, con la "raccomandazione a tutti di controllare prima di speculare".

Ulteriore conferma è arrivata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che oggi ha incontrato a Roma l'ad di Jsw Steel Sajjan Jindal. "Lo scenario del mercato dell'acciaio è altamente incerto e per questo Jsw vuole sviluppare tutti gli investimenti previsti negli accordi precedenti. A Taranto non sono assolutamente interessati ad andare", ha dichiarato Rossi, confermando invece l'interesse del gruppo nello stabilimento di Piombino.

Nel frattempo nello stabilimento tarantino è il giorno dello sciopero di 24 ore promosso da Fim, Fiom e Uilm indetto dopo la consegna degli atti di recesso del contratto da parte di ArcelorMittal, la dichiarazione di 5mila esuberi (ma si teme che siano di più, quasi 7mila), l'atto di citazione verso i commissari di Ilva, al Tribunale di Milano, da parte della stessa ArcelorMittal, e il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi col premier Giuseppe Conte.