(Teleborsa) - Ridultati in chiaroscuro per Societe Generale, che ha chiuso il 3° trimestre con un utile netto di 854 milioni di euro, in calo del 34% rispetto all'anno precedente ed al di sotto delle attese degli analisti, che indicavano un profitto di 863 milioni di euro. Sul risultato ha pesato anche un onere straordinario di 113 milioni relatovo alla cessione delle attività nei Balcani.
Ricavi in calo a 5,98 miliardi di euro ed inferiori al consensus di 6,08 miliardi stimati, a causa della forte contrazione dell'attività presso la sua unità di trading azionario, che ha scontato condizioni "avverse" dei mercati in estate. L'indice di solidità patrimoniale CET Tier 1 ratio è salito al 12,5% dall'11,2% dello scorso anno.
La banda d'oltralpe ha annunciato anche un taglio di 1.600 posti di lavoro, principalmente nelle sue divisioni corporate ed investment banking.