(Teleborsa) - La nave Alan Kurdi è arrivata al porto di Taranto. L'unità è attraccata ed è avvenuto lo sbarco degli 88 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi. Stanno tutti bene. Ieri, sabato 2 novembre, si era intanto appreso che la nave italiana Asso Trenta ha soccorso in acque internazionali altre 151 persone in difficoltà, 134 uomini, 13 donne e 4 minori, e ora è al sicuro nel sud della Sicilia.
La ricollocazione di questo gruppo di migranti prevede che Germania e Francia ne accoglieranno 60, il Portogallo 5 e l'Irlanda 2. Resteranno in Italia in 21. La nave italiana Asso Trenta è invece approdata nel frattempo nel porto di Pozzallo. In banchina è già stata attivata la macchina dell'accoglienza dei profughi. Il coordinamento Sar delle operazioni è stato assunto dal Maritime Rescue Coordination Centre di Roma, che aveva inoltrato una richiesta di porto sicuro per lo sbarco al Ministero dell' Interno.
L'Italia chiede alla Libia la modifica del Memorandum in tema di migranti da fare in Commissione congiunta dei due Paesi. Tripoli ha fatto sapere che non appena riceverà i "suggerimenti" del Governo italiano studierà il dossier e assumerà la propria posizione.
Alan Kurdi, i miganti a Taranto. Asso Trenta a Pozzallo. Italia chiede modifiche a Libia su Memorandum
La ricollocazione di questo gruppo di migranti prevede che Germania e Francia ne accoglieranno 60, il Portogallo 5 e l'Irlanda 2. Resteranno in Italia in 21
03 novembre 2019 - 11.02