(Teleborsa) - Fa faville a Wall Street il titolo Biogen, che sta mettendo a segno un balzo di oltre il 30% sul listino del Nasdaq. A galvanizzare le azioni del colosso farmaceutico americano la decisione di sottoporre alla Food and Drug Admnistration (FDA) l'Aducanumab, un anticorpo monoclonale per il trattamento dell'Alzheimer precoce che in passato aveva mostrato risultati deludenti. Dopo due trial, infatti, le sperimentazioni erano state sospese.
Ecco, invece, che ora la società statunitense torna a farsi avanti, comunicando l'intenzione di chiedere la commercializzazione del farmaco nel 2020, dopo che un test ha centrato gli obiettivi. "Lo studio Emerge di fase III ha raggiunto il suo endpoint primario – spiega Biogen in una nota – mostrando una significativa riduzione del declino clinico nei pazienti trattati con la molecola. Inoltre i risultati di un sottogruppo di pazienti nello studio di Fase 3 Engage che hanno ricevuto un’esposizione sufficiente ad Aducanumab ad alte dosi, supportano i risultati di Emerge". "I pazienti che hanno ricevuto Aducanumab hanno sperimentato benefici significativi su valori cognitivi e funzioni come memoria, orientamento e linguaggio", precisa l'azienda del Massachusetts.
(Foto: © Anawat Sudchanham/123RF)
Biogen vola, +30% a New York su trattamento per l'Alzheimer
Si tratta dell'Aducanumab, un anticorpo monoclonale che in passato aveva mostrato risultati deludenti
22 ottobre 2019 - 20.10