(Teleborsa) - Nel quartier generale della World Trade Organization (Wto), l'amministrazione Trump si prepara a incassare una vittoria attesa da anni negli Stati Uniti: arriverà ad horas la pubblicazione del documento che stabilisce l'entità delle compensazioni che Washington può chiedere alla UE per gli aiuti concessi ad Airbus, giudicati illegali dalla stessa organizzazione mondiale per il commercio. Impatto potenzialmente devastante per l'Europa: come sanzione per i sussidi ricevuti negli anni da Airbus, dunque, la World Trade Organization è pronta a riconoscere la possibilità di imporre tariffe su 7,5 miliardi di dollari di export europeo a Washington (che ne chiedeva 11,2).
Una stangata in piena regola che coinvolge diversi settori, da quello aereo a quello agroalimentare e che inevitabilmente colpirebbe al cuore anche il Made in Italy, una preoccupazione espressa negli ultimi giorni anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
L’organismo per la soluzione delle dispute, il tribunale della Wto, si è riunito nella giornata di ieri, lunedì 30 settembre, per discutere la questione, senza comunicare la decisione che una volta resa nota potrebbe far scattare le tariffe in poche ore insieme al rischio, concreto, di innescare un'altra guerra commerciale, dopo quella tra Usa e Cina, in un momento di preoccupazione e incertezza per il rallentamento dell'economia globale.