Si è trattato di un problema termo-strutturale nella parte anteriore del motore Zefiro (Z23), rende noto l'ESA specificando che dopo le ulteriori verifiche di quanto identificato finora e dopo avere adottato azioni correttive relative a tutti i sottosistemi, ai processi e ai componenti interessati, i lanci di Vega potrebbero riprendere entro i primi quattro mesi del 2020.
"Ringraziamo la Commissione di Inchiesta per l‘attento e proficuo lavoro svolto in queste settimane - ha dichiarato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio - . Stiamo già lavorando alle azioni correttive indicate dalla Commissione e siamo confidenti di poterlo fare efficacemente per tornare al volo nel primo trimestre 2020.
Guardiamo con serenità e fiducia al futuro – ha concluso Ranzo - e restiamo focalizzati sui due importanti obiettivi per la prima parte del 2020: il ritorno in volo di Vega e il lancio di qualifica del nuovo Vega C".