(Teleborsa) - A breve migliaia di studenti torneranno sui banchi di scuola del nostro Paese, ma rimane aperta l'emergenza sicurezza, con migliaia di istituti che continuano a rappresentare un rischio per la salute di alunni e personale scolastico.

Lo sostiene il CODACONS, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, secondo il quale migliaia di strutture scolastiche italiane, infatti, sono oggi fatiscenti e potenzialmente pericolose. Il 46,8% degli edifici scolastici presenti sul territorio non possiede il certificato di collaudo statico, e il 53,8% non ha quello di agibilità o abitabilità, numeri che preoccupano ancor di più se consideriamo che nel 2018-2019 ogni tre giorni si sono registrati episodi di distacchi di intonaco e crolli all'interno di edifici scolastici.

"La mancanza di sicurezza delle scuole ha provocato, a partire dal 2001 - secondo l'associazione dei consumatori - 39 vittime: nonostante i piani annunciati a reti unificate dai vari governi, infatti, poco o nulla è stato fatto per garantire salute e sicurezza di studenti e personale scolastico. Basti pensare al problema dell'amianto, che dal recente censimento risulta ancora presente in 2.400 scuole, con un bacino di 350.000 alunni e 50.000 docenti coinvolti".

Il CODACONS torna a denunciare "questo scandalo inaccettabile", e fa sapere di essere è pronto ad inviare una diffida ai sindaci e ai dirigenti scolastici chiedendo di non aprire, in occasione del nuovo anno scolastico, gli istituti a rischio che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza di studenti e docenti.