(Teleborsa) - Comincia a delinearsi il panorama politico nel secondo giro di consultazioni al Quirinale. Il gruppo misto al Senato, ricevuto da Sergio Mattarella, ha - lato LEU - dato la conferma a sostenere un governo PD-M5S senza veti sui nomi, ma - lato +Europa di Emma Bonino - ha anche chiesto chiarezza su nomi e incarichi.

Confermata dunque la disponibilità di Liberi e Uguali "a verificare la possibilità di dare vita a un governo di svolta di cui il Paese ha bisogno senza veti o pregiudiziali sui nomi: non serve un risiko di poltrone", come dichiarato da Loredana De Petris al termine della consultazione al Quirinale.

"Abbiamo espresso preoccupazione per l'incertezza in cui ci si trova con la congiuntura economica difficile e rischiosa. La necessaria discontinuità si vede non dai nomi ma dai programmi e dalle scelte politiche su temi determinanti come ambiente, temi sociali e diritti civili", ha concluso.

Più incerta la posizione di Bonino che attende di capire chi farà parte dell'esecutivo. "+Europa non ritiene alle condizione date di poter dare fiducia a un governo che sembra un oggetto misterioso: noi non compriamo a scatola chiusa",ha dichiarato la leader radicale.

"Ci dobbiamo quindi riservare un giudizio definitivo a quando saranno più chiari gli obiettivi, che per +Europa sono ancoraggio europeo, quali immigrazione, giustizia, sostenibilità ambientale", ha concluso.

(Foto: Per gentile concessione della Presidenza della Repubblica)