(Teleborsa) - L'economia della Germania si conferma in forte rallentamento nel secondo trimestre del 2019, a causa della frenata dell'export e conseguentemente della produzione industriale.
Il dato definitivo del PIL conferma il dato preliminare negativo (-0,1%), in linea con le attese degli analisti, ed indica la possibilità di una recessione "tecnica" dell'economia tedesca, se sarà mantenuto questo trend nel trimestre in corso. Nel trimestre precedente c'era stata una crescita dello 0,4%.
Lo annuncia l'Ufficio statistico federale tedesco, sottolineando che la frenata è da attribuire alla stagnazione del commercio estero, condizionata dalla guerra commerciale USA-Cina, mentre restano sostenuti consumi ed investimenti.
Su base annua, la crescita è stata confermata a zero (come stimato nella lettura preliminare), che conferma un netto rallentamento rispetto al +0,8% del primo trimestre ed al +0,9% del quarto trimestre 2018.
Germania, PIL confermato sottozero nel 2° trimestre
L'Istituto statistico Destatis conferma un -0,1% nel trimestre e una crescita tendenziale a zero a causa della frenata dell'export
27 agosto 2019 - 08.29