(Teleborsa) - E' durato poco meno di due ore il primo incontro tra Pd e Cinquestelle che hanno ufficialmente aperto il tavolo della trattativa per raggiungere un'intesa da qui a martedì 27 agosto, quando cioè ci saranno le nuove consultazioni al Quirinale. Al termine del vertice, il Capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci ha dichiarato: "La riunione si è svolta in un clima positivo e costruttivo, che ci fa ben sperare sulle prospettive". Graziano Delrio, Presidente dei deputati dem, segnala come nota positiva la "convergenza su agenda sociale e ambientale", con il Vicesegretario Andrea Orlando che aggiunge: "Non c'è niente di insormontabile", precisando che però precondizione per proseguire è lo scioglimento di qualsiasi "forma di ambiguità", in cerca di garanzie sul fatto che l'unica interlocuzione possibile è quella con il Pd.
Una richiesta che però sembra stonare con le dichiarazioni rilasciate poco prima da Luigi Di Maio: "Al momento c'è un tavolo con il Partito Democratico, proviamo, ma già litigano, li conoscevamo abbastanza, purtroppo.. si chiarissero un po' le idee", ha detto il leader M5s lasciando Montecitorio, che alla domanda dei cronisti che gli chiedevano se il MoVimento avesse chiuso ogni contatto con la Lega, non ha risposto.
Sponda M5s, anche Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli confermano che "c'è stato un clima costruttivo. Il M5S ha posto sul tavolo il taglio dei 345 parlamentari, per noi è un punto fondamentale e propedeutico. Servono garanzie su questo aspetto". E aggiungono: "Non abbiamo ulteriori tavoli con altre forze politiche".
M5s-Pd, dopo primo incontro "clima costruttivo"
Dem: "Non vediamo ostacoli insormontabili". M5s: "Taglio dei 345 parlamentari per noi punto fondamentale. Non abbiamo altri tavoli"
23 agosto 2019 - 17.05