(Teleborsa) - Il MIT ha pubblicato le analisi costi-benefici sul progetto della Gronda di Ponente, a Genova, per l'interconnessione delle autostrade A7–A10–A12 che toccano il capoluogo ligure. L'analisi del Ministero ha riguardato non solo la valutazione del progetto originario della grande opera, ma anche le soluzioni alternative.
Il MIT, dopo le valutazioni, suggerisce di cogliere l'opportunità di perseguire opzioni infrastrutturali più efficienti in termini trasportistici, ambientali e finanziari, a partire dallo studio effettuato, che potranno essere approfondite e individuate attraverso un confronto con i vari livelli istituzionali. Le stime originarie prevedevano un costo complessivo di 4,7 miliardi di euro e 10 anni per il completamento dei lavori.
"La Gronda si farà e grazie al lavoro istruttorio del MIT sarà realizzata nei termini in cui è davvero utile a Genova e a tutti i cittadini italiani", ha commentato questa mattina il Ministro Toninelli, confermando l'intenzione del M5S di portare avanti le riforme.
Frattanto, la società Autostrade per l'Italia, titolare del progetto iniziale, ha replicato: "L’analisi costi/benefici pubblicata sul sito del MIT è di una superficialità sconcertante e porta a conclusioni sbagliate. L’opera è stata suggerita da migliaia di genovesi che hanno partecipato al dibattito pubblico”.
Gronda di Genova, MIT rivaluta progetti opera. Toninelli: "Si farà nei tempi utili alla città"
Il Ministero pubblica l'analisi costi-benefici e stima che per il completamento dell'infrastruttura con progetto originario servirebbero 10 anni e 4,7 miliardi di euro di investimento
22 agosto 2019 - 07.41