(Teleborsa) - Mancano pochi minuti alle 21 quando l'ormai dimissionario Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sale al Quirinale per rimettere il suo mandato nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso di un cordiale incontro durato circa 15 minuti. Come da prassi, Conte è poi tornato nuovamente a Palazzo Madama per comunicare le proprie dimissioni alla Presidente Casellati e alla Camera per la medesima comunicazione al Presidente Fico.

E' l'atto finale di una lunghissima giornata al cardiopalma, iniziata alle 15.09 di martedì 20 agosto, quando il Premier è entrato nell'Aula del Senato per rendere le sue comunicazioni, al termine delle quali, di fatto, l'esecutivo gialloverde non c'è più.

CONSULTAZIONI AL VIA
- Con la formalizzazione delle dimissioni, le redini della crisi passano ufficialmente nelle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella che oggi, mercoledì 21 agosto, a partire dalle ore 16, inizierà le consultazioni al Quirinale per verificare se esiste un'altra maggioranza che possa sorreggere un esecutivo prima di sciogliere le Camere. Si comincia con il Presidente emerito della Repubblica, Senatore Giorgio Napolitano, poi sarà la volta del Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati e del Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.

Tra oggi, e domani,
tutti i gruppi parlamentari saliranno al Colle. Gli ultimi a presentarsi davanti a Mattarella nella giornata di giovedì 22 agosto saranno i parlamentari del Movimento 5 Stelle che, alle 17.00, chiuderanno il giro di consultazioni.









(Foto: Per gentile concessione della Presidenza della Repubblica)