(Teleborsa) - Punta a rialzo lo Spread, che si allarga rispetto all'apertura di stamattina a 210 punti. Il differenziale del decennale italiano rispetto al Bund tedesco di pari scadenza si è portato a 215 punti, a fronte di un rendimento del BTP a 10 anni all'1,46% e del Bund a -0,69%.
A spingere in alto quello che ormai viene definito il termometro delle crisi, politiche ed economiche, è l'attesa per l'intervento del Premier Giuseppe Conte al Senato. Dopo giorni d'attesa e do incertezze, oggi si saprà finalmente se si è aperta una crisi di governo (formale) e se il capo dell'esecutivo presenterà al Quirinale autonomamente le sue dimissioni o verrà sfiduciato dall'Aula.
Tutto è ancora da giocare e la strada in salita, anche rispetto alle implicazioni economiche delle scelte fatte (Manovra e IVA).
Frattanto, l'euro è pressoché ingessato a 1,1081 USD (+0,01%) in attesa di nuovi spunti dalle banche centrali e soprattutto dal simposio di Jackson Hole, in Wyoming (USA). La banca centrale cinese stamattina ha tagliato il tasso sui prestiti bancari al 4,25% dal 4,31% precedente.
In rosso il mercato azionario italiano, che mostra cautela in attesa del discorso di Conte, con l'indice FTSE MIB che cede lo 0,83%. Stabili le altre borse europee.
Spread si allarga in attesa discorso Conte
Il differenziale fra il BTP a 10 anni ed il Bund è salito fino a 215 punti
20 agosto 2019 - 13.36