(Teleborsa) - Il CdA di Mediaset ha respinto la richiesta con cui Vivendi ha "intimato di convocare senza ritardo una nuova assemblea straordinaria per revocare le delibere" assunte dall'assise del 18 aprile che contenevano, tra le altre cose, le modifiche statutarie per il passaggio al voto maggiorato. Il board ha accolto con riserva la richiesta del socio francese di iscrizione nell'elenco per il voto maggiorato.
Lo fa sapere con una nota il Gruppo del Biscione spiegando che, in merito alla richiesta di convocare una nuova assemblea, il Consiglio "ha ritenuto che non possa configurarsi in capo allo stesso un obbligo di provvedere alla convocazione, essendo l'intimazione priva dei requisiti formali" e che "la stessa si pone in contrasto con il rimedio specifico che l'ordinamento offre nei confronti di una delibera ritenuta invalida, ossia la sua impugnazione. Impugnazione che, come noto, Vivendi ha già proposto con atto di citazione notificato il 2 luglio 2019 a Mediaset, Fininvest S.p.A. e Simon Fiduciaria S.p.A.".
Quanto all'iscrizione nell'elenco speciale, il CdA ha deliberato all'unanimità, di accogliere la richiesta di Vivendi, precisando che "l'iscrizione avviene con riserva pendente domanda di accertamento promossa dalla stessa Vivendi" e che "in caso di accertamento positivo da parte dell'autorità giudiziaria, l'efficacia dell'iscrizione decorrerà dalla data odierna".
Mediaset, CdA respinge richiesta assemblea straordinaria Vivendi
Accolta con riserva iscrizione nell'elenco per il voto maggiorato
22 luglio 2019 - 18.57