(Teleborsa) - Salini Impregilo ritiene che "il completamento delle fasi istruttorie e deliberative degli Istituti finanziari coinvolti possa collocarsi tra la fine di giugno e la prima decade di luglio e, pertanto, ha esteso al 15 luglio 2019 il termine indicato nell'offerta per l'avveramento di talune condizioni, impegnandosi al contempo a fornire un ulteriore aggiornamento entro il 19 giugno, ai fini dell'udienza fissata dal Tribunale di Roma ad Astaldi, per formulare i chiarimenti e le integrazioni richiesti sulla proposta concordataria presentata lo scorso 14 febbraio".
Lo fa spiega in una nota Astaldi il cui CdA ha preso atto che Salini Impregilo ha comunicato lo scorso 20 maggio "il positivo avanzamento delle condizioni apposte all'offerta vincolante presentata il 14 febbraio e successivamente prorogata il 28 marzo relativamente alle tematiche regolatorie e antitrust, nonché delle interlocuzioni con gli Istituti finanziari, per la definizione del cosiddetto Progetto Italia, in cui la soluzione della procedura concordataria di Astaldi, nei termini di cui all'offerta, riveste un ruolo centrale".
Astaldi, Salini Impregilo proroga termine per offerta al 15 luglio
Il Gruppo ritiene che "il completamento delle fasi istruttorie e deliberative degli Istituti finanziari coinvolti possa collocarsi tra la fine di giugno e la prima decade di luglio e, pertanto, ha esteso al 15 luglio 2019 il termine indicato nell'offerta per l'avveramento di talune condizioni, impegnandosi al contempo a fornire un ulteriore aggiornamento entro il 19 giugno, ai fini dell'udienza fissata dal Tribunale di Roma ad Astaldi, per formulare i chiarimenti e le integrazioni richiesti sulla proposta concordataria presentata lo scorso 14 febbraio"
22 maggio 2019 - 08.23