(Teleborsa) - L'Italia ha assistito nell'ultimo decennio e soprattutto negli ultimi due o tre anni "a una crescita importante" delle fonti rinnovabili. Per adeguare il sistema elettrico e favorire la transizione energetica in atto è fondamentale semplificare le procedure autorizzative e implementare alcuni interventi. Lo ha spiegato l'Amministratore Delegato di Terna, Luigi Ferraris, nel corso di un'audizione alla commissione Attività produttive della Camera sul Piano Energia e Clima al 2030.
Per Ferraris "l'avvio rapido del Capacity Market è fondamentale per mantenere livelli sufficienti di adeguatezza del sistema e premettere il phase out del carbone e il rinnovo del parco di generazione, per chiudere gli impianti più inquinanti e meno efficienti. E' necessario avviare quanto prima aste con contingenti importanti per nuove fonti rinnovabili". Fondamentali sono anche "gli interventi infrastrutturali, per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione in condizione di sicurezza e adeguati standard di qualità del servizio elettrico, minimizzando il costo complessivo per i consumatori ed il sistema". Infine - ha aggiunto Ferraris - "è necessario avviare anche un processo di definizione delle regole per promuovere la realizzazione di sistemi di storage a mercato, in particolare di tipo idroelettrico e avviare procedure competitive per la realizzazione di nuovi impianti di pompaggio".
La forte crescita delle rinnovabili che si è registrata in Italia si è accompagnata "a una progressiva decrescita della capacità termoelettrica, al punto che alla fine del 2018 riscontriamo una capacità termoelettrica disponibile nell'ordine dei 58 GW contro 76 GW del 2013" - ha continuato l'AD - avvertendo che c'è stata quindi "una contrazione del margine di riserva" vale a dire quel dato che "ci dice qual è il nostro livello di sicurezza per far fronte a situazioni o di clima estremo o di cambiamento dell'assetto energetico del Paese".