(Teleborsa) - Conferenza stampa di Autostrade per l'Italia S.p.a. all' Nh Hotel Centro di via Martin Piaggio a Genova. Come annunciato, l'Amministratore delegato Giovanni Castellucci, intervenuto con il Presidente Fabio Cerchiai e l’avvocato Francesco Gianni, uno dei massimi legali d’affari d’Italia, ha affrontato i giornalisti giustificando l'atteggiamento del Gruppo negli immediati momenti dopo il disastro del viadotto Morandi fino a oggi come "questione di sensibilità. Doveroso parlar di tempi e modalità degli interventi per il superamento dell'emergenza. Ci sembrava indelicato parlare di cifre".
"Abbiamo voluto attendere che l'emergenza acuta si concludesse - ha detto Castellucci - la nostra sensibilità è evidentemente diversa e ne chiediamo scusa". Tutto ciò mentre è giunta la notizia della morte in ospedale di uno dei feriti. Le vittime del disastro salgono così a 43.
Castellucci ha annunciato che la società mette subito a disposizione mezzo miliardo di euro, sottolineando "anche se non è questo il momento di parlar di cifre". L'Ad di Autostrade ha detto anche che il Gruppo è pronto per la ricostruzione del ponte, che sarà in acciaio e che sarà completato in otto mesi, non appena ottenute le autorizzazioni.
Ma la priorità, ha sottolineato Castellucci, è il superamento della crisi che riguarda Genova, con interventi concreti per fare fronte all'emergenza. Le perizie tecniche e una ricognizione dei luoghi e sui materiali aiuteranno a capire cosa è successo. "Noi abbiamo la facoltà - ha precisato - di affidare a imprese controllate fino al 40 per cento degli investimenti".
L'Ad, che non ha voluto affrontare la questione dei rapporti col Governo, precisa che la somma stanziata prescinde dai risarcimenti che saranno quantificati e dovuti alle famiglie delle vittime. "Le responsabilità sono tutte da accertare", ha aggiunto, parlando di compassione e vicinanza alle vittime, ma ritiene che non sia il tempo delle scuse.
"Non sono un ingegnere - ha detto ancora Castellucci - ma il tema delle vibrazioni sugli stralli è stato sollevato da più esperti. Abbiamo il diritto di sapere cosa sia successo", spiegando che a valle dell'iter autorizzativo il ponte sarà ricostruito in otto mesi, ma che "stiamo lavorando a una serie di interventi di supporto".
Riguardo le famiglie rimaste senza casa, l'Ad di Autostrade ha confermato che i fondi per la loro ricollocazione saranno distribuiti in accordo con il Comune di Genova.
Da parte sua, il Presidente Fabio Cerchiai, dichiarando che Castellucci deve rimanere al proprio posto, ha detto di esser convinti "di avere sempre operato correttamente e che possiamo cercare di alleviare le sofferenze delle famiglie delle vittime, ma non cancellarle.
Il Presidente ha infine confermato che la società Autostrade continuerà a proporre il proprio aiuto.