(Teleborsa) - Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta in rosso. Piazza Affari viene trascinata al ribasso da Unicredit. Il titolo è sotto pressione per l'esposizione della banca in Turchia, Paese dove è attivo l'istituto di Piazza Gae Aulenti. Secondo la stampa straniera, la vigilanza BCE sarebbe preoccupata per il contagio della crisi economica e monetaria turca sulle banche europee.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,50%, dopo che il cross ha bucato la soglia degli 1,15 dollari, scontando le dichiarazioni arrivate dalla banca centrale europea.
L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.210,5 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 66,81 dollari per barile.
Lo Spread peggiora, toccando i 259 punti base, con un aumento di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,93%.
Tra i listini europei sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,54%. Giù anche Londra -0,67% e Parigi -1,09%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,57%), che ha toccato 21.295 punti.
Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti bancario (-2,31%), automotive (-1,71%) e materie prime (-1,62%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Unipol (+2,89%) e UnipolSai (+2,48%) forti entrambe dei risultati semestrali. In caduta libera, invece, Unicredit, che affonda del 3,21%. Pesante Intesa Sanpaolo, che segna una discesa di ben -2,22 punti percentuali.
Tra i ribassi, pesante la discesa di STMicroelectronics, che continua la seduta con -4,32%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Datalogic (+2,55%), Geox (+1,47%), Amplifon (+0,86%) e FILA (+0,74%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -3,94%.