(Teleborsa) - Investimenti per oltre 4 miliardi di euro, incremento dei dividenti del 4%, digitalizzazione delle reti, EBITDA fino a 1,1 miliardi di euro. Sono solo alcuni dei dettagli del Piano Strategico 2018-2024 del Gruppo Italgas che sarà presentato oggi, 13 giugno, a investitori e analisti.
Nel dettaglio, nel periodo in esame la società ha previsto un piano di investimenti di 4 miliardi di euro, in crescita di oltre il 30% rispetto al precedente Piano, di cui 2 miliardi per lo sviluppo e il miglioramento della rete, circa 800 milioni per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (compreso il completamento, entro il 2020, del piano di installazione dei contatori di ultima generazione - smart meters), circa 450 milioni di euro riguarderà la realizzazione delle opere di metanizzazione della Sardegna ed infine circa 420 milioni di euro sono complessivamente destinati alla crescita attraverso operazioni di M&A e ai conseguenti investimenti da realizzare sulle reti di nuova acquisizione.
In aggiunta, un’ulteriore opzione di crescita è rappresentata dalle gare d’ambito con un ammontare di investimenti complessivamente stimabili in circa 1,6 miliardi di euro, comprendenti sia le acquisizioni di reti di terzi che investimenti tecnici da realizzare negli ambiti aggiudicati, con una crescita del numero di contatori che arriveranno a fine Piano a circa 8,5 milioni (senza contare le società affiliate).
La realizzazione dei previsti investimenti organici faranno crescere la RAB (acronimo di "regulatory asset base", il valore degli asset di una società, n.d.r.) consolidata del 3,2% medio annuo nell’arco di Piano e di oltre il 5,3% medio annuo considerando la prevista evoluzione delle gare d’ambito.
Confermati gli impegni di efficienza operativa - attraverso il continuo focus sull'ottimizzazione dei costi - e quelli di efficienza finanziaria, "con l’obiettivo di coprire integralmente, grazie al significativo flusso di cassa operativo, sia il piano di investimenti sia la remunerazione del capitale di rischio garantendo anche una opportuna flessibilità finanziaria a supporto dello sviluppo", come spiega una nota.
Quanto ai dividendi, per gli anni 2018-2019-2020 prevede un dividendo pari al più alto tra l’importo risultante dal dividendo 2017 (0,208 euro) incrementato del 4% annuo e il dividendo equivalente al 60% dell’utile netto consolidato.
Per il 2018 La big energetica prevede investimenti per oltre 500 milioni di euro, mentre i ricavi sono attesi pari a circa 1,2 miliardi di euro, con un EBITDA tra 810 e 830 milioni di euro. Stimata una redditività degli asset superiore al 7% in termini di Ebit/Rab.
La RAB consolidata (incluso M&A) è attesa per fine anno pari a circa 6,2 miliardi di euro. Il leverage è previsto a circa il 63% grazie alla significativa generazione di cassa.
Al 2024 la RAB (incluso M&A e gare d’ambito) dovrebbe raggiungere gli 8,4 miliardi di euro. L’EBITDA è atteso nell’ordine di 1,1 miliardi di euro, mentre il leverage è previsto essere inferiore al 60%.