(Teleborsa) - Vantaggi e sviluppi futuri dell'uso della metodologia Building Information Modeling (BIM) nella progettazione, realizzazione e manutenzione delle opere infrastrutturali. E' quanto illustrato oggi 13 giugno a Roma da Italferr (Gruppo FS Italiane) al Terzo Forum Internazionale BIM, organizzato dall'Associazione delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica (OICE).

Nel suo intervento Carlo Carganico, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr, ha sottolineato come la società d'ingegneria del Gruppo FS Italiane sia stata fra le prime aziende a livello mondiale a utilizzare la metodologia digitale BIM per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie e per selezionare le imprese d’ingegneria altamente qualificate a supporto delle attività di progettazione.

"Siamo stati promotori nell'uso del BIM per le attività di progettazione di infrastrutture complesse e questo ci ha consentito di aumentare la nostra competitività in Europa e nel mondo. BIM, infatti, è una metodologia affidabile, veloce, che abbatte i costi e che riduce al minimo il rischio di errore, grazie a un controllo più puntuale e coerente del progetto", ha evidenziato Carganico. "Italferr è stata anche fra le prime società in assoluto a creare una struttura BIM oriented in cui lavorano oltre 300 ingegneri. Grazie alla metodologia BIM, abbiamo la possibilità di selezionare, ancor prima delle gare, le società d’ingegneria più qualificate e funzionali alle nostre specifiche esigenze”.


Nel corso del Forum, Italferr ha inoltre presentato la pubblicazione tecnico-scientifica "Innovare per Progettare il Futuro - Primo Libro Bianco sul Building Information Modeling 2018”. Il libro, introdotto fra gli altri da Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, è stato realizzato con l’obiettivo di creare uno strumento utile per tutti coloro che vogliono conoscere e approfondire la straordinaria innovazione della metodologia BIM nel settore engineering.