(Teleborsa) - Gli strumenti anti-evasione adottati finora come split payment, redditometro, spesometro e studi di settore "hanno reso schiavo" chi "le tasse le ha sempre pagate" e quindi vanno aboliti. Lo ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, intervenendo all'Assemblea di Confcommercio.
"Parliamo di semplificazione e si fanno leggi che però complicano ancora di più. Quando si fanno leggi anti evasione rendendo troppo complicate le normative e si trattano tutti come evasori si rende la vita più complicata a chi le tasse le ha sempre pagate" ha spiegato.
"Non ci possiamo illudere che tutto in italia possa cambiare con le leggi, per questo non credo in strumenti come spesometro, redditometro, studi di settore, split payment. Sono strumenti che hanno reso schiavo chi crea valore in Italia con burocrazie che impiegano cento giorni di lavoro l'anno e costi" ha poi incalzato, aggiungendo: "serve l'abolizione di tutti questi strumenti. Incrociamo le banche dati della P.A. e invertiamo l'onere della prova".
Di Maio ha assicurato: "Avete la mia parola qui a Confcommercio che l'IVA non aumenterà e le clausole di salvaguardia saranno disinnescate".
Fisco, Di Maio: "via spesometro, split-payment, redditometro e studi di settore"
Secondo il Ministro del Lavoro si tratta di "strumenti che hanno reso schiavo chi crea valore in Italia"
07 giugno 2018 - 13.18