(Teleborsa) - Nel primo trimestre 2018, i beneficiari di misure di contrasto alla povertà sono quasi 900mila: 7 su 10 risiedono al Sud Italia, la Campania si aggiudica il triste primato. A seguire Sicilia e Calabria. Questi i numeri rivelati dall'Osservatorio statistico sul reddito di inclusione, presentato oggi 28 marzo dall'INPS e dal Ministero del Lavoro.
Circa 317 mila persone (in 110 mila famiglie) hanno usufruito del Reddito di Inclusione (REI), la misura nazionale di contrasto alla povertà, mentre circa 47mila persone (in 119 mila famiglie) sono state interessate dal SIA (il Sostegno di Inclusione Attiva) altra misura che contrasta la povertà con l'erogazione di un beneficio economico (Carta SIA) alle famiglie che versano in questa condizione.
L'importo medio mensile è di 297 euro e varia da regione a regione. Si passa da un minimo di 225 euro per la Valle d'Aosta fino ai 328 per la Campania. Complessivamente le regioni del Sud hanno un valore medio più alto di quelle del Nord e del Centro.
Il presidente dell'INPS, Tito Boeri presentando il report ha dichiarato: "Le misure di contrasto alla povertà hanno raggiunto il 50% dei potenziali aventi diritto. ma la platea interessata da luglio salirà a 2,5 milioni di persone e 700mila famiglie. E' un fatto molto positivo che in Italia si parli di misure di contrasto alla povertà. Siamo in ritardo di 70 anni rispetto ad altri Paesi".
Povertà, sostegno al reddito per 900mila persone
Lo rivelano i dati dell'Osservatorio statistico sul Reddito di Inclusione presentato dall'INPS e dal Ministero del Lavoro. Boeri: "Misure di contrasto alla povertà hanno raggiunto il 50% dei potenziali aventi diritto"
28 marzo 2018 - 12.16