(Teleborsa) - La ripresa del traffico aereo è generalizzata in tutto il Paese e può avere un effetto traino su tutta la catena di valore del trasporto aereo e sull'economia in generale. Nel 2017 il traffico aereo in Italia è cresciuto di circa il 3% rispetto all'anno precedente e i passeggeri sono aumentati di oltre il 6%.
ENAV, società che gestisce il controllo del traffico aereo civile sul territorio nazionale, "negli anni è cresciuta da dipartimento dell’aeronautica militare prima a Ente pubblico economico poi, in una società dinamica, quotata sul mercato azionario, riconosciuta e apprezzata nel settore aereonautico nazionale e internazionale non solo per i suoi risultati economico finanziari, non solo per le sue prestazioni in termini di qualità e puntualità (nel 2106 abbiamo raggiunto il primato dello 0,002 minuti per volo per i ritardi attribuibili al controllo del traffico aereo), ma anche e soprattutto per il suo contenuto tecnologico finalizzato alla gestione in sicurezza dell’infrastruttura spazio aereo", ha dichiarato il Presidente ENAV, Roberto Scaramella durante il convegno "Trasporto aereo: volano per lo sviluppo del Paese".
"ENAV rappresenta un caso virtuoso - ha aggiunto Scaramella - in cui la lungimiranza istituzionale e la qualità del management hanno trovato sintesi in un programma di investimenti in sviluppo tecnologico di oltre 100 milioni di Euro all'anno che ci consentono di essere all'avanguardia nel nostro settore e di poter essere un riferimento non solo per gli operatori di economie emergenti ma anche per i nostri omologhi in Europa ed in Nord America. Alcuni dei progetti che stiamo portando avanti, penso agli investimenti in cyber security, alla sorveglianza satellitare, e ai nuovi software per il sorvolo diretto e lineare dei nostri cieli, ci portano concretamente nel futuro e sono sostenuti ora da un azionariato più ampio.
Credo che quando riusciremo a pensare all'intera catena di valore del trasporto aereo in questo modo avremo fatto del bene per lo sviluppo del nostro paese".
L'Amministratore delegato ENAV, Roberta Neri, ha sottolineato invece come "le leve fondamentali per ENAV sono certamente la tecnologia e le persone, due componenti che devono assolutamente crescere gradualmente e soprattutto in modo integrato". Un esempio recente di questo binomio vincente è stata la realizzazione del Free Route, progetto rivoluzionario che ha reso possibile, per tutti i velivoli in sorvolo ad una quota superiore agli 11.000 metri, di attraversare i cieli italiani con un percorso diretto senza far più riferimento al network di rotte, che è stato conseguenzialmente eliminato. Grazie al Free Route, è stato possibile generare, nel 2017, un risparmio di circa 30 milioni di kg di carburante pari a circa 95 milioni Kg di CO2 che non sono stati dispersi nell'ambiente.
"Siamo impegnati anche nello sviluppo di nuove tecnologie, in particolare dei sistemi satellitari che, a nostro avviso, rappresentano il futuro del settore - ha aggiunto la Neri - . ENAV detiene, infatti, una quota di minoranza in Aireon, la società americana che sta lanciando il primo sistema di sorveglianza satellitare al mondo. Sarà pienamente operativo nel 2020 e ci consentirà di sapere con esattezza la posizione degli aerei su tutto il globo. Ad oggi solo il 30% della terra ha la copertura grazie ai radar. Da questo investimento contiamo di avere un ritorno per la commercializzazione del segnale a partire dal 2021/2022".