(Teleborsa) - Si continua a parlate di NTV (Italo), in attesa della scadenza dell'offerta di Global Infrastructure Partners III funds prevista per le 17 di oggi pomeriggio 7 febbraio 2018.

Il Consiglio di Amministrazione straordinario, rimasto aperto da ieri, oltre a pronunciarsi sull'offerta discuterà dell'avanzamento del processo finalizzato all'offerta di un massimo del 40% del capitale e alla quotazione delle azioni del Gruppo.

Soddisfatti della proposta ricevuta dall'azienda ferroviaria italiana privata il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. "È molto positivo che vi sia un grande interesse da parte di potenziali investitori su NTV. Il merito va alla capacità degli imprenditori, del management e delle istituzioni finanziarie, a partire da Banca Intesa, che hanno costruito una grande azienda di servizi con investimenti molto significativi e che hanno saputo con coraggio superare anche momenti di difficoltà.

Questa operazione dimostra tra l'altro il potenziale della concorrenza nella creazione di posti di lavoro e nel miglioramento dei servizi ai clienti. La quotazione in borsa della società rappresenterebbe il perfetto coronamento di una storia di successo", hanno dichiarato i ministri in una nota congiunta.

Su una possibile emigrazione di Italo negli Stati Uniti, il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan aveva dichiarato ieri che "non è un pezzo d'Italia che se ne va, ma un investimento estero arrivato in Italia che fa parte dell'integrazione che deve avvenire tramite accordi tra imprese anche ad alta tecnologia". Si tratta di "gioielli italiani che sono collocati all'estero anche per essere valorizzati".

Proprio ieri, 6 febbraio 2018, Intesa Sanpaolo, azionista di maggioranza di Italo, ha dichiarato che la partecipazione che possiede non è strategica. Durante la conferenza stampa sul piano 2018-2021, l'Amministratore delegato della banca Carlo Messina ha specificato che "nel momento in cui si realizzano le condizioni per uscire, noi siamo per la dismissione". "Alla miglior valorizzazione possibile si chiude l'operazione".