(Teleborsa) - Del Boeing 777-300ER Alitalia annunciato la primavera scorsa come la nuova Ammiraglia della flotta e arrivato a Roma il 13 aprile scorso si son perdute le tracce, o meglio si trova "silenziosamente ricoverato" in un hangar a Zurigo.
L’aereo della serie “300” più grande e capiente degli 11 serie “200ER” in linea con la nostra ex compagnia di bandiera, già di proprietà della compagnia francese Air Austral con matricola F-ONOU, con sede nel dipartimento d'oltremare dell'Isola La Réunion, è stato acquisito in leasing dal lessor, l’irlandese AerCap quando ancora non era stato effettuato il referendum tra i lavoratori per l’approvazione del “piano industriale” di rilancio da parte del board. Referendum conclusosi, come si sa, con una secca maggioranza di NO. Bocciatura che ha immediatamente decretato il Commissariamento dell’Azienda.
Già prima del “cambio di gestione”, Alitalia aveva annunciato la messa in linea della nuova Ammiraglia per i primi di settembre sulla tratta Roma-Buenos Aires con tre collegamenti settimanali, lunedì, mercoledì e venerdi. Tre frequenze con l’aereo che può ospitare ben 89 passeggeri in più in Economy Class sulla rotta per l’Argentina, molto richiesta. Solo tre collegamenti ogni sette giorni, disponendo, infatti, Alitalia di un solo velivolo di questo tipo.
L’arrivo dei tre Commisari Gubitosi, Paleari e Laghi ha comprensibilmente mutato i piani della compgania. Luigi Gubitosi, per un breve periodo Presidente con deleghe operative prima del commissariamento, era a conoscenza della questione 777-300ER. E successivamente interrogato più volte sulla sorte del nuovo arrivato, aveva seccamente smentito le voci che parlavano di una rinuncia all’aereo. Tanto è vero che il Boeing era stato sottoposto a riverniciatura con i colori Alitalia.
L’appuntamento per il suo esordio previsto per il 4 settembre è tuttavia è saltato, nel silenzio generale. Nessuna notizia ufficiale, solo periodici rumors che parlavano sia di tempi più lunghi a causa delle prorità nella scelta delle risorse disponibili, come della decisione di rinunciare al velivolo.
Il Boeing 777-300ER con i colori Alitalia, nel frattempo con matricola (marche) mutata in EI-WLA, è stato avvistato il 9 settembre scorso in un hangar dell’aeroporto di Zurigo, ripreso dalle telecamere di Airport Webcams. Sembrerebbe che l’aereo sia arrivato nella città svizzera per una riconfigurazione degli interni a opera della ST Technics, azienda tra i leader mondiali del settore e vicina ad Etihad.
Difficile dire quanto tempo occorrerà per le operazioni di riconfigurazione dell’aereo, con molta probabilità ritardate di qualche mese appunto dai commissari straordinari che guidano Alitalia per dar priorità a più urgenti impegni di cassa.
Intanto, il Boeing 777-300ER di AZ non figura ancora nell’operativo dei voli. E per Buenos Aires, almeno fino al termine di marzo 2018, continua a esser presente come prenotabile sui voli giornalieri AZ680 il Boeing 772, ovvero il collaudato e più piccolo B777-200ER
Secondo quanto comunicato da Alitalia nel maggio scorso, quella che già avrebbe dovuto essere la "Nuova Ammiraglia" della compagnia dovrebbe ospitare un totale di 382 passeggeri, 30 in Business, 24 in Premium e 328 in economica. In quest'ultima sistemazione 89 pax in più rispetto ai più “piccoli” B777-200 attualmente in linea sulle rotte intercontinentali.