(Teleborsa) - ENAC è pronta a a multare la compagnia aerea Ryanair se dovessero emergere irregolarità nei rimborsi nei confronti dei passeggeri che ne hanno diritto. E' quanto è emerso dal tavolo che si è svolto ieri 25 settembre 2017, presso la Direzione Generale dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile.
Alla riunione hanno partecipato le associazioni dei consumatori per un confronto sulle problematiche più rilevanti da loro raccolte in merito all'effettiva rispondenza di Ryanair alle previsioni di tutela dei diritti degli utenti coinvolti nelle recenti cancellazioni che il vettore irlandese ha programmato da metà settembre circa fino alla fine di ottobre. Una questione questa che è stata oggetto anche di un procedimento istruttorio aperto dall'Antitrust.
Le Associazioni dei consumatori nel corso dell'incontro hanno rappresentato all’ENAC una serie di criticità emerse rispetto ai diritti tutelati dal Regolamento comunitario e hanno richiesto all’Ente di proporre un tavolo di conciliazione per il risarcimento dei danni.
In vista dell’incontro che l’ENAC avrà con la compagnia Ryanair i primi di ottobre, l’Ente ha recepito le segnalazioni evidenziate nel corso della riunione odierna dalle associazioni e si è riservato di valutare anche la documentazione ricevuta.
In merito al tavolo di conciliazione, l’ENAC si farà parte proponente nei confronti della compagnia affinché vengano favorite soluzioni delle controversie
L'ENAC sta monitorando anche gli aspetti su cui Ryanair si è espressa nel corso della teleconferenza che si e' svolta il 21 settembre, i cui contenuti sono stati pubblicati sul portale dell'Ente, per verificare l'implementazione delle prime soluzioni concrete finalizzate a ridurre i disagi agli utenti. In merito agli aspetti di sicurezza, l'ENAC è in contatto con l'omologo Ente irlandese per l'aviazione civile, Irish Aviation Authority. L'Autorità' irlandese ha assicurato che sta costantemente monitorando la situazione pronta ad intervenire sul vettore vigilato, nel caso che si verifichino situazioni di non rispondenza alla normativa applicabile.