(Teleborsa) - Sostenuta da un favorevole contesto internazionale e dall'intonazione positiva della domanda interna, la ripresa dell’economia italiana, si è leggermente irrobustita rispetto a quanto ipotizzato in primavera.
Lo afferma l'Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) nella nota trimestrale, secondo cui "la ripresa italiana viaggia su ritmi leggermente più robusti" rispetto a quelli ipotizzati nei primi mesi dell'anno.
Dopo che l'Istat ha rivisto rialzo i risultati del primo trimestre, l'UPB "stima una crescita reale del PIL dello 0,3% nel secondo trimestre (1,4% in termini tendenziali) e dello 0,2% in quello successivo (1,3% tendenziale). Nonostante l'accelerazione di inizio anno, il ritmo di crescita dell'economia italiana ha continuato a caratterizzarsi per una dinamica meno intensa rispetto alla media dell'area euro".
"Con una dinamica - aggiunge l'authority dei conti pubblici - persistentemente positiva anche nel quarto trimestre, il 2017 potrebbe far segnare un aumento del PIL dell'1,2-1,3%, superiore al livello previsto dal Def (1,1%)".
Nel complesso dei settori produttivi, l'indice aggregato di fiducia delle imprese (nella media aprile-giugno) è in linea con quello del primo e risulta abbondantemente al di sopra della media di lungo periodo. Ulteriori segnali positivi vengono dall'indicatore UPB d'incertezza, in netta flessione nella prima metà del 2017 e tornato sui livelli pre-crisi del 2008-2009. "Un basso grado d'incertezza, stimolando i piani di investimento, le decisioni di consumo e incrementando la domanda di fattori produttivi, costituisce una condizione necessaria per il sostegno della ripresa nella seconda meta' dell'anno", spiegano gli esperti.
PIL ai "raggi X". Per l'Ufficio bilancio la ripresa si rafforza
Nel 2017 crescita stimata a +1,2-1,3%
21 luglio 2017 - 14.59