(Teleborsa) - Primo incidente in Aula dove traballa il patto a quattro raggiunto dai principali partiti (PD, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega ) che prevede modifiche che investono i capilista bloccati ed i collegi uninominali, portando ad un modello tedesco italianizzato.
"Nelle pregiudiziali ci sono stati 100 voti in meno rispetto alla sommatoria dei 4 gruppi, vi ricordo cosa accadde quando furono 101". Così il capogruppo dem Ettore Rosato all'assemblea del Pd alla Camera che evoca i franchi tiratori che, nel 2013, impallinarono Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. "Sono sicuro - ha aggiunto - che saranno importanti i primi voti, noi abbiamo la responsabilità di tenere duro fino in fondo".
Patto a rischio. Passando dalla teoria alla pratica, l'accordo tra i quattro grandi partiti per la nuova legge elettorale sul modello in chiave tedesca si rivela dunque meno solido di quanto dichiarato finora dai leader politici.
Secondo quanto risulta dai tabulati della votazione segreta, alla maggioranza che sostiene la riforma della legge elettorale, sono mancati 66 voti sulle pregiudiziali, al netto dei deputati in missione e quindi assenti giustificati.
Gli emendamenti che dovranno essere votati dall'Aula sono circa 210 su 300 presentati.
Traballa la legge elettorale: già spuntano i franchi tiratori
Patto Pd-M5s-Fi-Lega alla prova dei voti segreti
07 giugno 2017 - 16.45