(Teleborsa) - Le stime preliminari dell’inflazione diffuse dall’Istat confermano che la componente che, di fatto, sta determinando la tendenza dell’inflazione è "sostanzialmente quella energetica".
A sottolinearlo è l’Ufficio economico di Confesercenti secondo cui "si avvalora così uno scenario di incertezza".
A maggio, infatti, si rileva un rallentamento della dinamica dei prezzi (+1,4% contro +1,9% di aprile) dovuto principalmente agli “energetici non regolamentati”, cui si aggiungono quelli dei “servizi relativi ai trasporti” e degli “alimentari non lavorati”.
Al netto degli elementi più volatili, la componente di fondo si riduce di ben 3 decimali (era 1,1% ad aprile, è 0,8% a maggio, 0,6% quella acquisita): l’inflazione, di conseguenza, continua ad essere molto bassa ed influenzata, principalmente, da fattori esterni o di tipo stagionale, in linea con quanto accade anche nel resto dell’Eurozona. Una oscillazione della dinamica dei prezzi che avvalora uno scenario di incertezza in cui non si delinea, purtroppo, ancora una ripresa effettiva della spesa delle famiglie italiane”.
Inflazione in rallentamento avvalora scenario di incertezza
Confesercenti: "Prezzi condizionati da energetici"
31 maggio 2017 - 14.33