(Teleborsa) - Un'intesa di un valore economico senza precedenti, almeno in tempo di pace: Stati Uniti hanno firmato accordi con l'Arabia Saudita per la fornitura di armi per 110 miliardi di dollari. L’annuncio è arrivato da Riyad nel primo giorno di visita del Presidente Usa Donald Trump nel Paese arabo, tappa d’esordio del suo primo viaggio ufficiale all’estero da Capo di Stato che lo porterà anche in Italia.
"Questo pacchetto di equipaggiamenti per la difesa e servizi - afferma una nota della Casa Bianca - è un supporto alla sicurezza a lungo termine dell’Arabia saudita e della regione del Golfo rispetto alle minacce iraniane. L’accordo rafforzerà la “capacità saudita di contribuire alle operazioni antiterrorismo nella regione, riducendo il peso sulle forze Usa nella conduzione di tali operazioni”.
L'annuncio della mega vendita Usa di armi ai sauditi, tradizionali e acerrimi nemici degli iraniani, giunge proprio nelle ore della riconferma del sessantottenne Hassan Rouhani Presidente della Repubblica islamica dell'Iran, leader riformista e dell'apertura all'Occidente. Hassam Rouhani e l'ex Presidente americano Barack Obama erano stati i protagonisti poco più di un anno fa dell'accorto sul nucleare, faticosamente raggiunto cupo lunghe trattative tra i due Paesi. Accordo sul nucleare che Donald Trump potrebbe ora rimettere in discussione.