(Teleborsa) - "Ho già detto che le privatizzazioni devono continuare e questa indicazione verrà riportata nel DEF approvato a giorni dal Governo". A parlare il Ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, che lo lo dichiarato ieri, 5 aprile, nel corso di un'audizione alla Camera.
La privatizzazione, e questo rivendico di averlo sempre detto, -ha spiegato Padoan- non ha come unica finalizzazione quella di contribuire alla riduzione del debito, anche se questo è importante, è stato importante nelle cifre che si sono materializzate negli ultimi anni. Ci sono almeno altre due ragioni strategiche - ha aggiunto - una è quella di esporre il management a pressioni importanti dal mercato dal punto di vista dell'efficienza e della capacità di innovazione. Poi una diversificazione delle forme di finanziamento".
Una posizione non nuova quella del Ministro che sul tema privatizzazioni si era già detto "personalmente contrario alla moratoria visto che queste rendono più efficienti le aziende pubbliche".
Sul tema era intervenuto anche il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, che aveva detto "ripartiamo con le privatizzazioni ma senza svendite".
Padoan ha spiegato anche la scelta dei nomi per le liste dei nuovi vertici delle partecipate. Su Matteo Del Fante a Poste Italiane sono state privilegiate le competenze bancarie e assicurative. Il nuovo amministratore delegato di Leonardo indicato dal Tesoro è stato scelto per il suo profilo internazionale. Nelle liste per il rinnovo dei vertici di ENI ed Enel "si è ritenuto importante valorizzare la continuità, ha dichiarato il ministro dell'Economia.